Candida ha più di cento anni ed ha le idee molto chiare. Sa perfettamente cosa ordinare ed è molto precisa. per Federico il nostro è un luogo speciale, Annalisa ci vede come dei cantastorie e Valeria, da noi si trova come a casa. Pinino è una cara presenza ricorrente, Tonita, veniva già da bambina. Sono i nostri clienti. Scusateci, sono i nostri amici…
Annalica Casasanta
Lettrice incallita
Passione. Fuoco. Cultura. Gentilezza. Esperienza.
Sono solo alcune delle tante parole che mi vengono in mente se penso alla mia libraia del cuore, Antonella.
Antonella non è una semplice libraia, non è una che vende libri. Antonella è una cantastorie, una che i libri sa raccontarli perché li ha abitati e ne ha colto l’essenza, che poi trasmette a noi lettori con il suo fare da incantatrice. Antonella (e con lei tutto lo staff della libreria perché non si può lavorare in un ambiente magico senza esserne contagiati) è una creatura fuori dal tempo e dallo spazio, una figura mitologica, una di quelle eroine invincibili, che per ogni problema hanno già la soluzione, a portata di libro ovviamente.
Antonella è un’alchimista, altro che Coelho e se avete la fortuna di varcare la soglia della libreria De Luca, entrerete in un mondo altro, un sottosopra, dove lei vi accompagnerà con maestria, eleganza e ironia, in un viaggio tra stanze segrete, tra libri antichi e moderni, aneddoti e curiosità.
Lasciatevi guidare, ne vale la pena. Io ci sono entrata e non ne sono più uscita.
Perché vai da De Luca? Con Platone rispondo:
Perché è il luogo dove “Eros mette le ali all’anima”.Federico Leoni con Platone “Fedro”
Federico Leoni
Professore in Filosofia e Storia
Candida Mezzaluna
Cliente ultracentenaria
Perché mi servo da De Luca?
Perché loro riescono a soddisfare sempre le mie richieste e la loro gentilezza e professionalità é proverbiale.
Per me è come una casa, con la sola differenza che ogni volta che entri non sai mai in quale libro ti perderai.
Valeria Zappacosta
Divoratrice di libri
Pinino Tragnone
Il romantico
L’unico luogo dove ci incontreremo con continuità sarà la “Libreria De Luca”: è di casa lui e sono di casa io; prima ci sono gli affettuosi signori Lidia e Antonio, poi arriva Antonella ad affiancarli e lui è lì, sempre assorto “in bei conversari”, sempre carico di libri, sempre indaffarato in ordinazioni problematiche.
Quand’ero piccola, il carattere della libreria mi era suggerito dalle tavole di legno che scricchiolavano: vi entravo rispettosa, in punta di piedi, come in chiesa. Quando sono diventata un po’ più grande, attraverso le vetrine trasparenti della nuova sede, che mettevano in mostra i libri con le illustrazioni, passava la seduzione dei racconti. Oggi Il volto rinnovato dell’interno mi comunica, da una parte, la continuità con il passato (il bancone con le pagine di Liala, gli stucchi) e, dall’altro, l’apertura al mondo contemporaneo (il carattere “urbano” e l’ indiscutibile stile industriale delle scelte architettoniche): dentro, i libri, che mi parlano da una parte con il linguaggio della Classicità e, dall’altro, mi proiettano nel mondo contemporaneo e del domani. Nel cuore mi parla sempre lo scricchiolio delle tavole di legno.
Tonita Di Nisio
L’eterna bambina tra i libri