C’è un luogo che sembra resistere al tempo, perché al suo interno il tempo è sospeso. E’ un luogo frequentato da persone speciali, persone che non riescono a staccare gli occhi da un libro. Uomini e donne che si aggirano curiosi, alla ricerca di un amico speciale. Immaginateli, hanno acconciature del dopoguerra, vestiti colorati anni ’60, pantaloni a zampa di elefanti e abbigliamento moderno. Sono passati tutti qui.
Tutto ebbe inizio con la generosità di Don Nicola
Nicola Mattucci diventa libraio in Chieti. E’ il 1942, Salvatore Quasimodo scrive “Ed è subito sera”, Elio Vittorini cura l’antologia “Americana”, Albert Camus dà alle stampe “Lo straniero”.
L’autorizzazione del Podestà Alberto Gasbarri arriva, per essere precisi, il 13 febbraio un’autorizzazione che riguarda la vendita di “Libri in genere e cartoleria” in via dello Zingaro, l’attuale via Cesare De Lollis dove la libreria ha sede, ancora oggi, dopo quasi ottant’anni.Un padre e una figlia, Nicola Mattucci e Lidia, allora diciottenne, iniziano questa bellissima avventura.
Uno spazio di certo diverso dagli attuali locali che ospitano la Libreria De Luca oggi ma la passione, quella, non ha confini fisici e nemmeno la generosità di Nicola Mattucci.
Di fronte ai libri ed alla sete di conoscenza, non fa problemi a chi, qualche volta non ha il necessario per acquistarli. E allora li presta, perché sa che instillare la sete di cultura, è un investimento. Quei mancati incassi torneranno in maniera più consistente, prenderanno sguardi e fattezze di una persona consapevole che il bello si trova tra pagine e caratteri tipografici.
Negli anni della guerra la libreria è un faro in grado di rischiarare giornate cupe, un faro che non smetterà di dare i giusti segnali negli anni a venire.
Il cognome De Luca, in questa affascinante storia familiare, irrompe quando Antonio rimane affascinato dalla giovane Lidia e la sposa. Correva l’anno 1948. A rallegrare quel colorato mondo di volumi, arriveranno di lì a poco le piccole Fiorella ed Antonella, quest’ultima è quella che con il marito Gianfranco continua con slancio, entusiasmo e con il sorriso, a sfogliare le pagina di una storia iniziata nel 1942.
La storia della Libreria De Luca si unisce, in maniera inscindibile con la città di Chieti, e diventa negli anni un punto di riferimento culturale grazie agli avvenimenti, ai reading, agli happening, agli incontri importanti non soltanto con gli scrittori, ma anche con i protagonisti del mondo dell’editoria.
Non un semplice luogo fisico, ma una “atmosfera”, dove l’acquisto compulsivo e frettoloso perde di significato di fronte alla fiducia, al confronto e lascia spazio, soltanto, alla voglia di tornare, perché quel luogo è un po’ come l’angolo bello e curato di casa, dove ci si lascia conquistare da romanzi, saggi e storie d’amore.