“La signora delle Fiandre” arriva alla Libreria De Luca.
Venerdì 13 maggio, alle ore 17, al museo Barbella di Chieti, resteremo ammaliati dall’affascinante storia di Margherita d’Austira.
Il ritratto, la descrizione di una grande donna che ha deciso di trascorrere i suoi ultimi anni in Abruzzo.
L’autrice Giulia Alberico converserà con la professoressa Tonita Di Nisio per presentare il suo libro “La signora delle Fiandre”. Un pomeriggio che sarà arricchito dalla musica dell’Ensemble de bon parole e dalle letture di Antonella De Luca.
Ortona a Mare, ottobre 1585. Margherita d’Austria si è ritirata in Abruzzo da alcuni mesi. È qui che, infatti, dopo tanto peregrinare per l’Europa, ha deciso di trascorrere i suoi ultimi anni, qui ha trovato una terra che ama e, soprattutto, che è soltanto sua. Non una pesante eredità paterna, non un privilegio del matrimonio.
Sta facendo costruire un palazzo sul mare, un edificio imponente e prezioso che accolga e mitighi la sua vecchiaia. Ma il tempo di Margherita è quasi finito, un male oscuro si sta insinuando inesorabile nel suo corpo e proprio grazie a quest’immobilità forzata si concede, per una volta, di rifugiarsi nei ricordi di una vita piena, importante ma anche carica di sofferenze.
Figlia bastarda e molto amata dell’imperatore Carlo V, moglie di un Medici e poi di Ottavio Farnese, duchessa di Parma e Piacenza, governatrice delle Fiandre, sorellastra di Felipe di Spagna e di Juan, l’eroe di Lepanto, madre di uno dei più grandi condottieri del suo tempo, Alessandro Farnese.
Ha attraversato un secolo di splendori e di sangue, è stata una pedina nelle mani dell’imperatore e di due papi, ha visto la fine di un mondo e, soprattutto, del sogno paterno: quello di un’Europa unita, imperiale e cristiana. Ma è stata anche amante del bello, dai gioielli all’arte, alla musica. E ora, sola con la sua dama di compagnia, si trova a chiedersi quale sia il significato profondo della sua esistenza.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!